Contemporary French Film in Florence

Every week the French Institute of Florence will feature a contemporary French film (with Italian subtitles). For all those francophiles out there, here’s the program (in Italian):


I film sono in V.O. con sottotitoli in italiano ad infresso gratuito grazie al contributo di If cinema /Institut français Paris

Il 21 gennaio ore 20 – direttamente dal MyFrenchFilmFestival.com, il festival con le novità del cinema francese di giovani autori, disponibile in tutto il mondo in streaming fino al 18 febbraio – Caprice (2014)commedia romantica di Emmanuel Mouret., in cui si incrociano le vicende di Clément, del suo amico Thomas, della sua compagna Alicia, celebre attrice, e di Caprice, giovane eccessiva e debordante che entra nella loro vita rompendone gli equilibri.

Il 28 gennaio ore 20 secondo appuntamento con il film Hippocrate (2013) di Thomas Lilti.
Ricerca di profitti, personale sotto pressione, forniture scadenti, bugie ai familiari dei pazienti: il ritratto degli ospedali pubblici francesi di Hippocrate, proposto fuori concorso alla cerimonia di chiusura della Semaine de la Critique del 67° Festival di Cannes, è molto istruttivo. Lontano dal documentario, il film parte come fiction seguendo i primi passi di un giovane medico, prima di rivelare la sua vera natura, con un acuto ritratto di temi caldi come il dibattito sull’eutanasia, la vocazione professionale, l’approccio al dolore, l’intervento terapeutico, gli errori medici fino a quello degli esperti medici stranieri che operano come tirocinanti.

Il 04 febbraio ore 20 in programma 2 Automnes 3 Hivers (2012) di Sebastien Betbeder.
Presentato al Torino Film festival, il film racconta la storia di Arman, che a trentatré anni decide che è giunto il momento di cambiare vita: il primo passo è andare a correre. Così il sabato va al parco con le migliori intenzioni, e alla prima curva si scontra con Amélie: molto prima del previsto, la sua vita cambia davvero. Al destino della coppia è legato quello di Benjamin, il migliore amico di Arman, che ha un infarto in seguito a una caduta: mentre i mesi passano le vite dei tre si incrociano, tra ricordi, incidenti e storie d’amore. Tra Jacques Demy ed Eric Rohmer, un film al passo con i tempi, fugace, postmoderno, che ambisce a raccontare una generazione attraverso il ritratto incrociato di quattro trentenni sfasati, socialmente e sentimentalmente a terra.

L’11 febbraio ore 20 in programma Berthe Morisot (2012) di Caroline Champetier.
La storia è ambientata nel 1865 quando, a 25 anni, Berthe Morisot sogna di vivere della propria pittura, di non sposarsi e di restare per sempre con la sorella Edma. La sua famiglia non condivide le sue aspirazioni e vuole imporre un destino più conforme alla ragazza destinata a diventare la prima pittrice professionista donna e la prima impressionista francese.

Il 18 febbraio ore 20 è la volta di Les Conquérants (2013) di Xabi Molia.
Galaad e Noé si ritrovano per il funerale del padre. Fratellastri, non hanno molto in comune. Convinto che la sfortuna li perseguita da quando il padre, avventuriere, ha venduto una reliquia sacra che aveva trovato in una grotta, Galaad convince Noé di partire alla ricerca dell’oggetto rubato e della fortuna che gli sta fuggendo.

Il 25 febbraio ore 20 il divertente Je fais le mort (2012) di Jean-Paul Salomé.
Lasciato dalla moglie e cacciato dall’ultimo set senza tanti complimenti, Jean, un attore di scarso successo si reca all’ufficio di collocamento alla ricerca di un ruolo qualsiasi. Accetta così un incarico quanto meno singolare: farà “il morto” sulle scene del crimine così da permettere a Polizia e Magistratura di ricostruire la dinamica degli omicidi. Una commedia nera e un poliziesco sentimentale che ha fatto pensare ad alcuni critici a Finalmente domenica! di François Truffaut.

A marzo, il 03, alle ore 20, Queen of Montreuil (2012) di Solveig Anspach..
Presentato alle Giornate degli autori del Festival di Venezia, il film – racconta la regista – “è una commedia su Agathe e su un lutto che elabora grazie all’arrivo di islandesi accompagnati da un leone marino; un film sulle famiglie che creiamo per noi stessi, perché a volte è difficile stare in piedi da soli quando non si hanno radici, e perché comunque è sempre meglio stare insieme con molte persone che vivere per conto proprio”.

Il 07 aprile ore 20 infine Week-ends (2013) di Anne Villacèque.
Basta poco per rovinare un week-end in campagna. Un semplice malinteso sul parcheggio di un supermercato, un cattivo riflesso e tutto va a monte. La vita di Christine sta cambiando. Jean vuole divorziare da lei. I suoi amici di sempre, Sylvette e Ulrich, si allontanano e sono meno amichevoli con lei. Ma la vita ci riserva sempre delle sorprese. Amori e disamori nella vita di due coppie, è il tempo dei week-end.
Dove: Institut français Firenze.
Vo con sottotitoli in italiano.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: Tel 055 2718801 – firenze@institutfrancais.it
institutfrancais-firenze.com
Infostampa Francesca Ristori 348 6106610

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